Vorrei partire | ![]() |
per andare lontano | ![]() |
non importa la velocità | ![]() |
Andare, con qualsiasi mezzo | ![]() |
Va bene anche andare piano | ![]() |
Là dove è importante il cuore | ![]() |
Ma non ne basta uno | ![]() |
ma due, tre…tanti | ![]() |
che si rincorrono tra loro | ![]() |
per riempirli di dolcezza | ![]() |
che portino fortuna | ![]() |
per farli diventare grandi | ![]() |
e condividerli con tutto l’MTC | ![]() |
![mtc 56](https://www.cucino-io.com/wp-content/uploads/2016/04/mtc-56-300x240.jpg)
Silvana
Bellissime foto e bella idea del viaggio! i biscotti sono molto invitanti… parto e vengo a prenderne qualcuno per domattina. Grazie.
admin
ti aspetto!
Dani
Ma che carino questo post!!! Mi è piaciuta moltissimo la storiella a biscotti che ci hai raccontato, fa coppia con quella di Eleonora e Michael 🙂
Grazie Antonella, il tuo articolo mi è piaciuto un sacco 🙂
admin
Grazie Dani, vado a vedere quella di Eleonora che mi è sfuggita!
alessandra
ma che bel post! bella l’idea e bella la storia, che mi riporta a quando io da piccola giocavo coi biscotti (ricordo quelli a forma di animali, in un sacchettone di plastica da kg) e da grande giocavo con mia figlia. Perchè questi dolci sono anche questo: significano famiglia, intimità, dolcezza. Grazie per aver trovato il modo più giusto per dar voce a questa loro valensa e complimenti per la manualità (e la pazienza!)
admin
in effetti era uno dei giochi con il mio secondo figlio, che adesso ha 21 anni, ma mi chiede ancora di preparargli i biscotti. Quando era piccolo li facevano insieme e sceglievamo le formine. Adesso insieme lo facciamo molto raramente perché i tempi non coincidono più. Ma è tutt’ora un bel gioco.