Purtroppo sono arrivata tardi rispetto alla scadenza ma non potevo non postare questo articolo.
La sfida per il mese di novembre riguardava i Muffin, e gli imput insieme al regolamento sono qui sul sito dell’MTC, mentre nel blog Burro e Zucchero ci sono tutte le indicazioni per fare i Muffin.
Una sfida nella sfida. Non solo la ricetta dei Muffin ma anche il riferimento “letterario che ha dato ispirazione al piatto.
In lomellina a Breme si coltivano le cipolle. Una cipolla di una storia antica. Un tipo di cipolla detta a buon titolo“la dolcissima”. E’ una cipolla rossa, coltivata solo lì. E’ una cipolla solitamente molto grossa e come dice il suo nome dolcissima. E’ uno dei prodotti dell’Arca del Gusto di Slow Food.
Ho messo insieme quindi un prodotto di eccellenza con un poeta d’eccellenza che ha scritto un ode dedicata alla cipolla. E a quale cipolla potevo dedicare quest’ode se non alla Cipolla Rossa di Brema ;
Ode alla cipolla
di Pablo Neruda
Cipolla
luminosa ampolla,
petalo su petalo
s’è formata la tua bellezza
squame di cristallo t’hanno accresciuta
e nel segreto della terra buia
s’è arrotondato il tuo ventre di rugiada.
Sotto la terra
è avvenuto il miracolo
e quando è apparso
il tuo lento germoglio verde,
e sono nate
le tue foglie come spade nell’ orto,
la terra ha accumulato i suoi beni
mostrando la tua nuda trasparenza,
e come con Afrodite il mare remoto
copiò la magnolia
per formare i seni,
la terra così ti ha fatto,
cipolla,
chiara come un pianeta,
e destinata a splendere
costellazione fissa,
rotonda rosa d’ acqua,
sulla
mensa
della povera gente.
Generosa
sciogli
il tuo globo di freschezza
nella consumazione
bruciante nella pentola,
e la balza di cristallo
al calore acceso dell’ olio
si trasforma in arricciata piuma d’oro.
Ricorderò anche come feconda
la tua influenza l’ amore dell’ insalata
e sembra che il cielo contribuisca
dandoti forma fine di grandine
a celebrare la tua luminosità tritata
sugli emisferi di un pomodoro
Ma alla portata
delle mani del popolo,
innaffiata con olio,
spolverata
con un po’ di sale,
ammazzi la fame
del bracciante nel duro cammino.
Stella dei poveri,
fata madrina
avvolta
in delicata
carta,esci dal suolo,
eterna,intatta,pura,
come semenza d’astro,
e quando ti taglia
il coltello in cucina
sgorga l’ unica lacrima
senza pena.
Ci hai fatto piangere senza affliggerci.
Tutto quel che esiste ho celebrato,cipolla,
ma per me tu sei
più bella di un uccello
dalle piume accecanti,
ai miei occhi sei
globo celeste, coppa di platino,
danza immobile
di anemone innevato
e vive la fragranza della terra
nella tua natura cristallina.
E volevo aggiungere, come post scriptum, perché non sapevo se andasse bene un cenno veloce alle cipolle nelle Nature Morte. Che poi tanto morte non sono, perché sanno trasmettere vivide sensazioni, emozioni.
Il riferimento resta un libro “la pittura in cucina” edito da Sellerio. Un libro scritto a tre mani: una chef, uno storico dell’arte e una giornalista.
Da lì lo spunto per andare a cercare come venisse raffigurata la cipolla nell’arte e leggere che la cipolla fa parte di molte nature morte.
La prima, citata nel libro è “Interno di cucina con verdure e pesci” di Anton Maria Vassallo (Genova 1615).
Ma in rete ho ritrovato tra gli altri anche Salvador Dalì, Van Gogh, Cezanne…
Per scoprire poi che Menù Turistico a marzo aveva pubblicato un interessante post sulla Cipolla nell’arte.
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Infine la ricetta dei Muffin
In una ciotola grande setacciate la farina col lievito e il bicarbonato. Aggiungete il Parmigiano grattugiato, il sale, il pepe macinato al momento. Mescolate bene, tenete da parte.
In un tegame, versare un cucchiaio di olio qualche pezzetto di pancetta e la cipolla tagliata fine. Salare, coprire e lasciare stufare fino a quando s ammorbidisce.
Versare le cipolle nella ciotola della farina e amalgamate aggiungendo l’olio evo.
Versate a cucchiaiate nei pirottini per 2/3.
Infornate, abbassate la temperatura a 180°C e cuocete per circa 20-25 minuti. Controllate la cottura con uno specchiano che inserito nel Muffin ed estratto deve risultare asciutto.
Ingredienti per 12 medi
300 g di Cipolla rossa di Brema
300 g Farina 00
50 g Parmigiano Reggiano Grattugiato
2 Uova
50 gr di Pancetta
100 g di Olio Evo
1 punta di cucchiaino di Bicarbonato
Sale