La “notte delle streghe” è una festa liberatoria, anarchica, che per un solo giorno sovverte tutte le regole. Inoltre, il suo lato horror-macabro ci fa bene, perché permette di guardare alle cose che ci terrorizzano in modo ironico, distaccato e senza pericoli.
Ecco allora questa ricetta dai colori e la forma inquietanti. Con la barbabietola ingrediente perfettamente in stagione
Ingredienti
- 400g barbabietole con le foglie, più una barbabietola, affettata sottilmente su una mandolina
- 1 tuorlo d’uovo
- 400 g di patate
- 300 g di farina
- 100 g di burro non salato
- 50 ml di olio extra vergine di oliva, più extra per servire
- 50 ml di miele, più extra per servire
- Succo di 1 limone, più metà di limone per servire
per i fiocchi di latte
- 2 l latte di buona qualità
- 125 ml di aceto di miele
Procedimento
Preriscaldate il forno a 180° C. Avvolgete le barbabietole, senza le foglie che terrete da parte, in carta stagnola e mettetele su una teglia da forno. Arrostite per 1 ora e 10 minuti o fino a quando non sono tenere. Una volta raffreddate sbucciatele.
Mettetele in un robot da cucina e azionate fino a ridurle in una purea ruvida. Trasferite in una ciotola capiente, aggiungete il tuorlo d’uovo e mescolate fino a quando non si amalgamano.
Fate cuocere a vapore le patate per 50-60 minuti, fino a quando non sono appena tenere, assicurandovi di non cuocerle troppo. Sbucciatele poi e schiacciatele grossolanamente con forchetta.
Aggiungete il purè di patate, la farina e un cucchiaino di fiocchi di sale nel composto di barbabietole. Mescolate delicatamente, usando una forchetta fino a formare un impasto.
Rovesciate l’impasto su un piano di lavoro ben infarinato e dividete grossolanamente in 10 pezzi.
Riducete le porzioni in tronchi lunghi 20 cm, quindi utilizzate un coltello infarinato per tagliare il tronco in pezzetti, che passerete su rebbi di una forchetta o sull’apposito strumento. Posizionate gli gnocchi su un vassoio infarinato.
Fate cadere gli gnocchi nell’acqua bollente salata e quando galleggiano, usando un cucchiaio forato, toglietele dalla pentola e trasferitele in una ciotola di acqua ghiacciata, o su un vassoio oliato e mettetele in frigo.
Nel frattempo, per i fiocchi di latte versate il latte e 1 cucchiaino di sale in una grande casseruola e portate a bollore a fuoco lento, mescolando frequentemente per evitare di scottare il latte.
Prima che inizi a bollire aggiungete lentamente l’aceto, mescolando, aspettate un paio di minuti e spegnete. Lasciate riposare per 5 minuti, fino a che la cagliata non si separi dal siero e utilizzando un mestolo forato, separate la cagliata bianca dal siero e trasferitela in uno colino, mettete da parte.
Portate il siero ad ebollizione ed immergetevi per qualche minuto le foglie di barbabietola, precedentemente lavate e mondate, scolatele e tenetele da parte.
Mettete al fuoco medio un tegame, aggiungete il burro lasciandolo rosolare lentamente prima di aggiungere gli gnocchi, in quattro tempi. Cuocete per 4-6 minuti mescolando, fino a quando lo strato esterno è croccante e caramellato.
Dividete gli gnocchi tra piatti in cui avrete adagiato delle foglie di barbabietola e aggiungete la barbabietola affettata. Sbriciolate sopra i fiocchi di latte ancora tiepidi e irrorare con olio d’oliva, miele e succo di limone.
Spargete pepe nero macinato fresco e servire con olio extra di oliva, miele e limone a parte.