Reiniziano le sfide
dell’MTC, siamo alla
67esima il primo giorno di autunno. Per parlare di pesce per merito di
Cristina Galliti vincitrice della sfida 66, che ha proposto una
pasta con il pesce.

Delle acciughe, e in particolare di quelle pescate nell’area delle cinque terre, denominate Acciughe di Monterosso, della loro bontà in qualsiasi modo si cucinino, ho già parlato. Ma non mi stancherei mai di parlarne. Versatile, etica ed economica. L’acciuga si presta a tantissime preparazioni.
Ingredienti
300 g di acciughe
200 g di spaghetti integrali
1 spicchio di aglio
qb.olio extra vergine di oliva
prezzemolo
Procedimento
Il procedimento è molto semplice, per non laciare protagonista il sapore dell’acciuga che di per se è saporito ma non aggressivo.
Lavare e deliscare le acciughe. Tagliare grossolonamente i filetti. Mettere sul fuoco una padella con un cucchiaio di olio extra vergine di oliva. Aggiungere uno spicchio di alglio schiacciato. Quando sta per prendere colore aggiungere le acciughe e cuocerle qualche minuto. Devono diventare bianche ma non asciugarsi. Aggiungere del prezzemolo tritato.
Mettere a bollire l’acqua e quando bolle aggiungere il sale grosso. Aggiungere gli spaghetti e cuocere al dente. Estrarre dall’acqua gli spghetti e metterli nel tegame con le acciughe. Mantecare gli spaghetti, lasciando finire la cottura nel sugo, aggiungendo un “coppino” di acqua di cottura se necessario. Aggiungere un poco di prezzemolo tritato fresco.

Con questa proposta partecipo alle Sfida
MTC #67 sulla
Pasta col pesce di Cristina
cristina galliti
Evviva l’acciuga! E a noi piace tanto, vero? ricordo ancora il sapore del tuo bagnun!! Grazie Antonella per questa proposta di pasta con l’acciuga in purezza!!
Sonia
Nella sua “semplicità” questo piatto parla!!! Saper valorizzare così bene un unico ingrediente non è qualcosa di così scontato, anzi! Sapessero farlo tutti. Complimenti davvero!!
Cucino Io
Grazie Sonia!
alessandra
Se il pesce è buono, non si tocca. E’ la mia filosofia e, negli anni, si è consolidata. Meno “paciughi” ci sono, più si sente il profumo del mare. E qui, c’è tutto. Brava!
Cucino Io
Grazie, Alessandra
Cucino Io
grazie Alessandra