La mia scelta cade su Alabama Lane Cake. La sua storia intrigante la potete leggere qui. La prima proposta del Club cade sul Tema del Mese MTC di Febbraio 2013.
Una delle cose più divertenti del gioco con MTChallenge è il Tema del Mese, approfondimento intorno al mondo relativo alla ricetta oggetto della sfida mensile. Ed è una corsa ogni mese a presentarsi il prima possibile, il giorno della pubblicazione delle ricette in palio. In modo da non rimanere fuori dalla possibilità di seguire in prima persona quell’approfondimento. Le ricette non sono tante e dopo un paio d’ore dalla pubblicazione sono già tutte distribuite.
Nasce da quest’idea, di includere il più possibile ed escludere il meno possibile, questo nuovo appuntamento mensile. Il 27 di ogni mese, riprendiamo un tema del mese e continuiamo a giocare. Nel Club del 27. Ho preso subito la tessera del Club.
Per la torta
(una teglia tonda dia 20 x10h)
- 500 g di farina 00, setacciata
- 2 cucchiaini di lievito per dolci
- un pizzico di sale
- 400 g di zucchero
- 225 g di burro a temperatura ambiente
- 8 albumi
- 230 ml di latte
- 2 cucchiaini di estratto di vaniglia
Preriscaldare il forno a 180 gradi.
Imburrate e infarinate la teglia, avendo cura di sistemare sul fondo un cerchio di carta da forno.
Con le fruste elettriche, montate il burro con lo zucchero, fino ad ottenere un composto morbido e spumoso.
Aggiungete gli albumi non montati, tutti assieme, e continuare a lavorare l’impasto con le fruste elettriche, per qualche minuto. Non aspettatevi che gli albumi montino, a causa della presenza del grasso e del tipo di lavorazione: dovrete solo ottenere un composto gonfio e liscio.
Unite la vaniglia e mescolate ancora. Setacciate la farina col lievito e incorporatela al composto, alternandola al latte, in tre tempi, continuando sempre a montare fra un passaggio e l’altro.
Versate il composto nella teglia ed infornate per mezz’ora. Fate la prova dello stuzzicadenti: se esce asciutto, la torta è pronta.
Lasciatela raffreddare dieci minuti in teglia, prima di sformarla su una graticola e fatela poi raffreddare completamente.
La farcitura
- 8 tuorli
- 200 g di zucchero
- 110 g di burro
- 150 g di uvetta
- 1 bicchierino di Bourbon
- 1 cucchiaino di estratto di vaniglia
Montate i tuorli con le fruste elettriche, poi aggiungete lo zucchero e il burro a temperatura ambiente e, sempre mescolando, mettete la ciotola a bagnomaria e continuate a montare per una decina di minuti.
Aggiungete poi l’uvetta ammollata, il Buorbon e la vaniglia. Farcite la torta e metterla in frigo per una notte.
La copertura
- 3 albumi
- 250 ml di acqua
- 200 g di zucchero
- cremor tartaro, la punta di un cucchiaino
- sale
In un casseruolino dal fondo non spesso, unite l’acqua e lo zucchero e, a fiamma media, preparate uno sciroppo, portandolo a 121 gradi.
Nel frattempo, montate gli albumi a neve ben soda. Unite il sale e il cremor tartaro e, quando è pronto lo sciroppo, versatelo poco per volta negli albumi, senza mai smettere di montare.
Continuate a montare fino al completo raffreddamento della meringa: dopodiché, spatolatela sopra la torta e servite. Decorate con ciuffi di meringa e una granella di noci pecan e pistacchi.
Bellissimo banner di Francesca Carloni
Pattipatti
Bella, bellissima… l’avevo già vista nel gruppo ed era una di quelle che mi aveva colpito di più! Brava, un bascione e buona settimana
admin
grazie Patti, molto gentile-!
gaia
E’ proprio bella bella! ELegante con quei ciuffi e quelle note di colore. Sto facendo indigestione di torte.. !
Valentina
Ma lo sai che già ieri mi ero innamorata della decorazione e solo oggi scopro leggendo bene che la granella è di noci Pecan? Sono le mie preferite, e secondo me con i profumi di questa Alabama ci stanno benissimo. Brava Brava Brava
admin
Grazie Valentina, è un piacere leggere le tue parole.
Silvia
Con quei ciuffetti è spettacolare!
admin
Grazie Silvia, mi sarebbe piaciuta più liscia, ma i ciuffetti si mi piacciono. Grazie mille
Elisa Dondi
Questa è proprio sontuosa! Perfetta! Ciao cara complimenti!
admin
Grazie a te di essere passata.
Lucia
Bella ed elegante la tua torta…complimenti!!!!! ora dovremmo organizzare l’assaggio ufficiale tutte insieme 🙂
Elena
Decorazione magistrale, brava Anto 🙂
admin
ciao eElena, grazie di essere passata! adesso vengo io ad lustrarmi gli occhi!
FranciCarloni
Le Alabama cakes si prestano benissimo per decorazioni di tanti tipi. Ne ho viste di bellissime in giro e la tua non è da meno!
bravissima!!!!!!
admin
grazie Franci.
Ale - Dolcemente Inventando
mamma mia che goduria…devo urgentemente provare anche questa! e intanto la bilancia ringrazia… 😀
Alessandra
Stesse torte ma tutte incredibilmente uniche! Bravissima!
admin
si, questo è il bello! ognuno la interpreta a modo suo, che è sempre speciale!
Kika
Era una delle mie ultime scelte, ma ora, vedendo le vostre realizzazioni, mi è proprio venuta voglia di farla. porca paletta!
La tua è bellissima con quei ciuffetti di meringa e la frutta secca.
admin
grazie! Aspetto di vedere la tua allora!
Manu
Una torta molto elegante e sopratutto golosa, simpaticissimi i ciuffi che alleggeriscono la maestosità dell’Alabama
admin
adesso vengo a vedere la tua!
Tiziana
Sontuosa ed elegante…bravissima!
admin
grazie!
Elena
ti è venuta magnificamente bene, una decorazione fine e raffinata, strati ben distanziati e crema bella compatta… complimenti!
Giuliana
e avevi dubbi a pubblicarla!E’ bellissima! Ma lo sapevo, ne ero sicurissima. E quei ciuffi, sono la nota che regala ancor più eleganza.
Complimenti Antonella, davvero di cuore.
Un caro saluto.
Giuliana
admin
Si, non l’avevo ancora fatta e vedendo i vostri capolavori temevo brutte figure.
Tritabiscotti
Che bella, gli strati all’interno sono uno spettacolo!
Paola
Rendere tutti partecipi, senza escludere nessuno. Lo spirito esatto 🙂
La tua alabama è bellissima e mi piace moltissimo quella decorazione di granelle e ciuffi 🙂
therese
Uno spettacolo di torta, complimenti!
admin
Grazie @Therese!
fabiola
devo dire che questa torta mi sta incuriosendo tanto tanto, ottima interpretazione.
a presto.
Katia Zanghì
Arrivo tardi, lo so. ma solo vedendola ho l’acquolina…
admin
non c’è mai un tardi! Grazie