Luigi Veronelli, giornalista, gastronomo, viene ricordato come una delle figure centrali nella valorizzazione e nella diffusione del patrimonio enogastronomico italiano. Antesignano di espressioni e punti di vista che poi sono entrati nell’uso comune e protagonista di caparbie battaglie per la preservazione delle diversità nel campo della produzione agricola e alimentare, attraverso la creazione delle De.Co. (Denominazioni Comunali), le battaglie a fianco delle amministrazioni locali, l’appoggio ai produttori al dettaglio.
Da uno dei suoi libri “I cento menù” edito nel 1985 dal gruppo Editoriale Fabbri, sono tratti i menù che il calendario del Cibo Italiano propone oggi, nell’anniversario della sua morte nel 2004. Nella pagina dedicata alla Giornata Nazionale Luigi Veronelli, troverete altri 15 interessanti menù oltre quello qui sotto preparato.
Il menù strano e contro regola per il susseguirsi di due piatti di pesce. Il vino che propone è un bianco secco ed elegante ad esempio il Gavi dall’omonimo comune Alessandrino, di 12 anni, servito a 10 gradi o 12 gradi, sino alla torta di noci. Su questa ci starebbe meglio un bianco o un rosso Amabile o dolce ad esempio il Sagrantino Di Folignate di 12 anni, servito a 14/16 gradi.
I menù di Veronelli: Lo strano | Ricetta ed ingredienti dei Foodblogger italiani
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