Eccomi nuovamente a preparare una ricetta per il recupero della pasta madre avanzata da alcuni ricicli. Mi piace il panettone sia quello mlanese sia quello genovese, più compatto. Mi piacciono le uvette e mi piace il crumble. Tutte cose ritrovate in questa ricetta.
Non è un dolce per gli ospiti, ma molto buono per la colazione o la merenda. E’ un pane dolce. Che ricorda un pò il Natale. E fa piacere ripensare al Natale ogni tanto. Specie quando sei triste. Ritrovare il porto sicuro delle feste in famiglia, magari anche un pò noisoso e scontato quando lo vivi. Ma caldo e accogliente quando lo ripensi.
Una seconda sicurezza sono le ricette delle sorelle Simili, universalmente conosciute con cui avevo seguito un interessante corso di panificazione.
Battete il burro con lo zucchero. Unite l’uovo e il latte, il sale. Nel composto stemperate la pasta madre. Una volta ben amalgamato aggiungete la farina e il lievito chimico.
Battete bene o in alternativa usate l’impastatrice con il gancio. Unite l’uvetta precedentemente ammollata nel latte o nel marsala e ben strizzata.
Mettete l’impasto in una teglia unta e infarinata. Lasciate lievitare per almeno tre ore.
Mentre l’impasto lievita preparate la glassa. Con la punta delle dita incorporate la farina e lo zucchero al burro, fino ad ottenere dei grossi grumi. Aggiungere la cannella.
A lievitazione terminata spargere la glassa sul’impasto e infornare in forno caldo a 180° per 45 minuti circa.
Ingredienti per una teglia di 20 cm.:
250 g di pasta madre
160 g di zucchero semolato
150 g di uva sultanina
250 g di farina 00
100 g di latte
50 g di burro morbido
1 uovo
10 g di lievito chimico
1/2 cucchiaino di sale
Per la glassa
50 g di burro freddo
60 g di zucchero di canna
40 g di farina 00
q.b. di cannella
L’originale della ricetta lo potete trovare sul libro: Pane e roba dolce delle Sorelle Simili ed.A.Vallardi