Pane all’aglio per il nuovo progetto di AIFB: “Cookbook Club” in cui si faranno due chiacchiere su un libro di cucina. Il primo libro di cui si parlerà è Mont-Saint-Michel. A tavola con le sorelle di Laurence du Tilly.
Parla di un bellissimo progetto che la food designer ha portato avanti per ben un anno affiancando le monache che vivono all’interno dell’Abbazia di Mont-Saint-Michel per raccontarne la cucina e la loro vita. Nel libro le ricette sono organizzate in base alla stagione, come fanno ogni giorno le suore che cucinano per la comunità e per gli ospiti in ritiro.
Le suore che vivono nel convento di Mont Saint-Michel appartengono alle Fraternità Monastiche di Gerusalemme. Conducono una vita semplice e devota, scandita dalla preghiera, dal lavoro e dal silenzio. Le suore del Convento di Mont Saint-Michel sono cittadine francesi. Il Mont Saint-Michel si trova in Normandia, nel nord-ovest della Francia. È un luogo iconico, famoso per la sua abbazia benedettina situata sulla cima di un isolotto roccioso.
Sono conosciute anche per la loro produzione di beni artigianali, come marmellate, biscotti e liquori. Questi prodotti sono realizzati con ingredienti locali e venduti ai visitatori come fonte di sostentamento per la comunità.
Il Convento di Mont Saint-Michel e la comunità locale: un legame profondo
Il convento e il villaggio di Mont Saint-Michel sono nati e sviluppati insieme nel corso dei secoli. I pellegrini che si recavano all’abbazia hanno contribuito alla crescita economica del villaggio, che ha fornito in cambio beni e servizi ai monaci. Ancora oggi, il convento rappresenta una importante fonte di lavoro per la comunità locale. Le suore impiegano persone del villaggio per la manutenzione del monastero, la gestione della foresteria e la produzione di beni artigianali. Inoltre, il turismo religioso generato dall’abbazia attira visitatori da tutto il mondo, che spendono denaro in ristoranti, negozi e alberghi del villaggio.
Il futuro del Convento di Mont Saint-Michel è strettamente legato a quello della comunità locale e del turismo religioso.
Come molti altri conventi in Europa, Mont Saint-Michel deve fare i conti con il declino delle vocazioni religiose. Attualmente, la comunità è composta da meno di 20 suore, con un’età media molto elevata. Per garantire la sopravvivenza del convento nel lungo periodo, sarà necessario attrarre nuove vocazioni e trovare nuove modalità di gestione.
La manutenzione del convento e il sostegno alla vita delle suore richiedono risorse economiche significative. Il convento fa affidamento in parte al turismo religioso, ma questa fonte di reddito è incerta e soggetta a fluttuazioni.
L’innalzamento del livello del mare rappresenta una seria minaccia per Mont Saint-Michel. Il convento è già stato oggetto di interventi di protezione costiera, ma saranno necessari ulteriori sforzi per salvaguardarlo dalle inondazioni e dall’erosione.
Per questo progetto, da questo libro ho scelto il Pane all’aglio. Anche se viene presentata tra le ricette invernali e noi siamo all’inizio dell’estate, non potevo fare a meno di provarlo. Adoro il pane.
Ingredienti
- 500 g di farina bianca
- 10 g di sale
- 36 cl di acqua tiepida
- 10 g di lievito fresco o 7 di lievito secco disidratato
- 6 spicchi d’aglio
- 15 g di erbe a piacere (timo, prezzemolo, origano, maggiorana…)
- 6 cl di olio d’oliva
- 100 g di formaggio grattugiato
Preparazione
Mescolate la farina e il sale in una larga ciotola. Fate un incavo nella farina e versate l’acqua tiepida poco per volta, impastando a mano. Aggiungete il lievito.
Dopo aver amalgamato gli ingredienti, posate l’impasto sul piano di lavoro e lavoratelo a mano per 10 minuti, tirando la pasta dal basso verso l’alto. Questa all’inizio sarà liquida e collosa: è normale. Quando l’impasto comincerà a staccarsi dal piano di lavoro, riponetelo in una ciotola, coprite con un canovaccio pulito e lasciatelo riposare per 2 ore a temperatura ambiente, finché raddoppierà di volume.
Preriscaldate il forno a 230 °C.
Frullate insieme l’aglio pelato, le erbe e l’olio. Versate il composto in una ciotola e aggiungete il formaggio grattugiato.
Stendete quindi la pasta con un matterello per formare un rettangolo di 30 cm per 20 cm. Spennellate tutta la superficie della pasta con il composto di olio all’aglio. Arrotolate la pasta su sé stessa e posatela su una placca coperta con carta forno, avendo cura di appoggiare la chiusura verso il basso, così da evitare che il rotolo si apra durante la cottura.
Infornate per 20 minuti a 230 °C, poi altri 10 minuti a 200 °C.