Camilla Assandri del blog La cascata dei sapori è l’Ambasciatrice di questa giornata nazionale della prugna per il Calendario del cibo italiano di AIFB a cui ho voluto contribuire con questa ricetta.
Desiderosa di farla da tanto tempo, come al solito questo calendario mi spinge là dove la pigrizia e la mancanza di tempo a volte remano contro. Devo dire che ho passato le mie ferie a casa e quindi sicuramente in questo periodo ho più tempo da dedicare a questa attività, solo unicamente per piacere.
Rimando al post sul sito AIFB il racconto sul prodotto e qui resta il procedimento della ricetta per il mio contributo.
Snocciolate le prugne e cuocetele con l’aggiunta di zucchero, vino bianco, vaniglia e cannella a fuoco mite fino a che le prugne non sono disfatte. Passate il tutto e filtratelo. Lasciate raffreddare.
Per il budino fate ammorbidire l’uva sultanina in un bicchiere di maraschino, Intanto montate il burro con la metà dello zucchero e unirvi i tuorli uno ad uno. Montate a neve gli albumi con l’altra metà dello zucchero. Unite all’impasto dei tuorli l’uva sultanina ammorbidita con il suo liquido, le mandorle tritate, i biscotti sbriciolati e gli albumi montati.
Imburrate e cospargete di zucchero le formine e cuocetele a bagno maria in forno a 180° per 25 minuti circa.
Versate la zuppa nei piatti e servitela fredda insieme al budino.
Ingredienti:
per la zuppetta
500 g di prugne mature
6 dl di vino bianco secco
un cucchiaino di polvere di cannella
una stecca di vaniglia
150 g di zucchero
per il budino
50 g di uva sultanina
5 cl di maraschino
85 g di burro
90 g di zucchero
3 uova
15 gr di mandorle tritate
130 g di biscotti (frollini) sbriciolati
burro per ungere le formine
Una ricetta davvero particolare, me l’aveva detto una conoscenza comune che ha assaggiato i tuoi piatti del tuo tocco particolare in cucina e questa ricetta ne è la prova. Complimenti!
Deliziosa e particolare la tua ricetta.
Grazie per aver contribuito alla mia giornata.
Ti aspetto da me per scoprire i tanti consigli su come coltivare e prendersi cura di un prugno.
We use cookies on our website to give you the most relevant experience by remembering your preferences and repeat visits. By clicking “Accept”, you consent to the use of ALL the cookies.
This website uses cookies to improve your experience while you navigate through the website. Out of these, the cookies that are categorized as necessary are stored on your browser as they are essential for the working of basic functionalities of the website. We also use third-party cookies that help us analyze and understand how you use this website. These cookies will be stored in your browser only with your consent. You also have the option to opt-out of these cookies. But opting out of some of these cookies may affect your browsing experience.
Necessary cookies are absolutely essential for the website to function properly. This category only includes cookies that ensures basic functionalities and security features of the website. These cookies do not store any personal information.
Any cookies that may not be particularly necessary for the website to function and is used specifically to collect user personal data via analytics, ads, other embedded contents are termed as non-necessary cookies. It is mandatory to procure user consent prior to running these cookies on your website.
Giuliana
deve essere buonissimo!! Grazie per averlo condiviso
Giuliana
admin
In effetti mi è molto piaciuto! Grazie!
Serena
Una ricetta davvero particolare, me l’aveva detto una conoscenza comune che ha assaggiato i tuoi piatti del tuo tocco particolare in cucina e questa ricetta ne è la prova. Complimenti!
admin
Grazie, ma mi hai incuriosita. Chi è l’amica comune che devo ringraziare?
Camilla Assandri
Deliziosa e particolare la tua ricetta.
Grazie per aver contribuito alla mia giornata.
Ti aspetto da me per scoprire i tanti consigli su come coltivare e prendersi cura di un prugno.