“Jerusalem” di Yotam Ottolenghi e Sami Tamimi assume un significato ancora più profondo se inserito nel complesso contesto palestinese-israeliano. I due chef, uno israeliano e l’altro palestinese, offrono attraverso le loro ricette un messaggio di unità e condivisione, utilizzando la cucina come terreno comune per celebrare la ricchezza delle diverse culture.
Oltre il conflitto
Il libro va oltre la mera presentazione di piatti tipici, raccontando storie e tradizioni che appartengono ad entrambe le culture. Ogni ricetta diventa un ponte tra due mondi, un invito a scoprire e apprezzare la diversità culinaria che caratterizza la regione.
Jerusalem: Un messaggio di speranza
In un momento storico segnato da tensioni e conflitti, “Jerusalem” aiuta nel messaggio di speranza e di dialogo interculturale. La cucina, linguaggio universale che unisce le persone, diventa strumento per costruire ponti e promuovere la reciproca comprensione.
Un invito all’azione
Il libro non si limita a proporre ricette, ma invita il lettore ad un’azione concreta: cucinare insieme, assaggiare sapori nuovi, condividere la tavola con persone di culture diverse. Attraverso questi gesti quotidiani, possiamo contribuire a costruire la pace e reciproco rispetto.
Ingredienti per 30 biscotti
- 500 g di farina setacciata
- 100 ml di olio di girasole
- 100 g di burro non salato tagliato a pezzetti e lasciato ammorbidire
- 1 cucchiaino di lievito di birra secco ad azione rapida
- 1 cucchiaino di lievito in polvere
- 1 cucchiaino di zucchero
- 11/2 cucchiaino di sale
- 1/2 cucchiaino di cumino macinato
- 11/½ cucchiaio di semi di finocchio tostati e leggermente pestati
- 100 ml circa di acqua
- 1 uovo medio di gallina ruspante, sbattuto
- 2 cucchiaini di semi di sesamo bianchi e neri
SALSA DI ACCOMPAGNAMENTO
- 35 g di prezzemolo (gambi e steli)
- 1 spicchio d’aglio schiacciato
- 25 g di tahini leggera
- 125 g di yogurt greco
- 25 ml di succo di limone
- un pizzico di sale
Procedimento
Preriscaldate il forno a 180/200 gradi. Forno ventilato.
Mettete la farina setacciata in una grossa terrina e nel centro praticate un incavo, nel quale versate l’olio, il burro, il lievito di birra, il lievito in polvere, lo zucchero, il sale, le spezie. Rimestate bene, formando un impasto. Aggiungete gradualmente l’acqua, mentre rimestate, perché l’impasto risulti omogeneo: lavoratelo per un paio di minuti.
Mettete sul fondo di una teglia della carta da forno. Fate con l’impasto delle palline di circa 25 g ciascuna. Su un piano di lavoro pulito trasformate le palline in rotolini a forma di serpenti, spessi 1 e lunghi 12/13 cm. Da ogni serpentello ricavate una ciambella e disponete tutte le ciambelle sulla carta da forno, separandole fra loro di circa 2 cm. Spennellatele tutte con l’uovo sbattuto e spargetevi sopra una quantità moderata di semi di sesamo. Lasciatele lievitare per mezz’ora.
Cuocete i biscotti nel forno per 22 minuti, fino a che saranno dorati. Lasciate che si raffreddino prima di riporli in un vaso di vetro o in un altro contenitore a chiusura ermetica. Si conservano tranquillamente per una decina di giorni.
Per fare la salsa allo yogurt, frullate insieme tutti gli ingredienti in modo da ottenere un preparato di un verde uniforme. Aggiungete più o meno un cucchiaio d’acqua per diluire la salsa se è troppo spessa: è necessario che abbia la consistenza giusta.
Jerusalem è il libro scelto da AIFB per la rubrica mensile Cookbook