Un profumo inebriante si diffonde per casa. Profumo di bergamotto. Un incredibile agrume. Sto lavorando ad una ricetta per il Contest Bergamot-ti-amo, del
Calendario del cibo Italiano. che ha istituito una Giornata apposita il 18/12 dello scorso anno.
Tutte le notizie su questo prodotto le potete scoprire sul sito del
Consorzio Consorzio di tutela del bergamotto di Reggio Calabria
Per essere preparati al meglio per questo contest due grandissimi professionisti come il Maestro pasticcere Angelo Musolino, della
pasticceria La Mimosa, e lo Chef Adelio Piero Izzo, di
Un’altra pinta e
Maccaroni chef Academy, hanno magistralmente organizzato per noi una Masterclass in cui scoprire i segreti del bergamotto e cercare di valorizzarlo. E’ stato istruttivo, divertente e stimolante.
L’invito è di guardare
questo interessantissimo video realizzato dal Presidente del
Consorzio di tutela del bergamotto igp di Calabria per conoscere meglio il prodotto e ringrazio
Giovanna Pizzi per averci fornito dei frutti di bergamotto.
E come non associare una perla italiana, con un altro prodotto di eccellenza come il riso lomellino. La mia terra di adozione. Questa volta non un Carnaroli, ma un Rosa Marchetti. Il
Rosa Marchetti è una pregiata e tradizionale varietà di riso Italiano appartenente al gruppo dei semi fini, introdotta nel 1972 da Domenico Marchetti Il chicco di medie dimensioni, è completamente trasparente mentre in cottura cambia colore diventando grigio perlato e raddoppia le proprie dimensioni.

INGREDIENTI
Crema al riso
riso Rosa Marchetti, 60 g
latte intero, 800 ml
zucchero 1 cucchiaio
vaniglia in polvere, 1 punta
Gelatina
Bergamotto, 1
acqua di cottura, 500 ml
zucchero semolato, 500 g
Crumble
burro aromatizzato al bergamotto, 145 g
zucchero semolato, 130 g
farina 00, 165 g
farina di mandorla, 130 g
sale, 1 g
cannella in polvere, 1 g
PROCEDIMENTO
Per la gelatina
Lavare un bergamotto e metterlo in acqua. Lasciarlo un paio di giorni, cambiando l’acqua spesso.
Dopo un paio di giorni mettere a bollire il bergamotto in acqua, fino a che non diventa morbido, circa un’ora. Scolarlo, tenere da parte l’acqua. Una volta raffreddato tagliarlo, buccia e polpa, a fettine il più sottili possibili.
Metterlo a cuocere in mezzo litro di acqua di cottura, quella messa da parte, aggiungere lo zucchero semolato e lasciare cuocere, abbassando la fiamma al momento del bollore, fintanto che le bucce non diventano trasparenti, circa un’ora. Non si addenserà molto, fintanto che non si raffredda. Prelevare della marmellata e filtrarla in maniera da separare la “gelatina” trasparente dalle bucce, la quantità necessaria per i bicchieri. Il resto invasarlo in vaso pulito e sterile.
Per la crema di riso
Mettere al fuoco il latte con la vaniglia e lo zucchero e una punta di sale. Al bollore versare il riso e lasciar cuocere fino a cottura, anzi qualche minuto in più. Spengere e lasciar raffreddare.
Per il crumble
il giorno prima della preparazione unire al burro delle bucce di bergamotto, tagliate fini o con l’apposito strumento. Lasciare in frigo fino all’uso. Impastiamo il burro aromatizzato, in punta di dita, lo zucchero semolato, la farina 00, la farina di mandorle, il sale e la cannella in polvere. Mettere il composto su carta forno, posizionata in una teglia e lasciamo cuocere in forno preriscaldato a 180° fino a doratura. Ci vorranno una decina di minuti.
Comporre il bicchierino
Con un ramino scolare il riso dal latte e metterlo in un frullatore. Frullare fino ad ottenere una crema ben omogenea. Aggiungere il latte di cottura se necessario, fino ad ottenere la consistenza desiderata. Versare nei bicchierini.
Sopra la crema versare della gelatina di bergamotto e a coprire del crumble.
Anna Laura Mattesini
Una tecnica molto accurata per una preparazione che regala grande risalto al bergamotto protagonista. Grazie di cuore!
milena
Oltre alle foto bellissime questo dolce è davvero bello e genuino! Io segno la ricetta per un giorno, quando avrò modo di rimettere le mani sul Bergamotto!
Annarita Rossi
Questi dolci sono i miei preferiti, in una cucchiaiata riesci a trovare il morbido e dolce, la gelatina agrumata e il crumble che adoro. Il problema è che non me ne basterebbe uno soltanto.