Colazione all'italiana

2013-08-07-18-51-28-copia o dovrei dire, chi inizia bene è a metà dell’opera. La prima tappa del viaggio di  Maria Antonietta è da me a Vigevano. Sono onorata di darle questo “battesimo”. Fra qualche giorno, il 20 di agosto, partirà per un tour in vespa da  Milano a Napoli e ritorno visitando produttori e foodblogger, entrambi presenti sul portale Gente del Fud. Ho conosciuto Maria Antonietta al Salone del Gusto di Torino, insieme abbiamo condiviso uno dei momenti di “Showcooking”, senza cooking, perchè il tutto doveva essere categoricamente crudo (visto che non c’erano fornelli), organizzati da Gente del Fud. Se  qualcuno non conosce Gente del Fud ci faccia un giro perchè è sicuramente una piattaforma di riferimento per foodies, amanti del cibo buono, dei prodotti di eccellenza del territorio italiano. Mi fa molto piacere incontrare Maria Antonietta, collega  foodblogger, in questo suo viaggio e un pò la invidio per l’idea, il coraggio e la vacanza in moto. Tornando a noi, se la parola d’ordine è “prodotti italiani”, anche la fermata che farà da me dovrà farvi riferimento. Maria Antonietta e la su vespetta saranno da me la mattina, diciamo verso le 9.30. Per cui all’opera per offrirle energia con una colazione tipicamente italiana. così cita il sole 24ore salute: Il 20% del fabbisogno giornaliero – La quantità di calorie da assumere al mattino dovrebbe essere pari a circa il 20% del fabbisogno calorico dell’intera giornata: la colazione all’italiana prevede il consumo di latte, yogurt, caffè, tè accompagnati da fette biscottate, biscotti, cereali, cornetti, pane con burro e marmellata o miele, spremuta d’arancia o frutta fresca di stagione, “per un totale di circa 350 calorie, ed è caratterizzata da alimenti ad elevato contenuto di carboidrati e a basso contenuto di grassi. Credo che di calorie ne consumerà un pò e quindi forse può anche esagerare…… Ma non sono ancor sicura di ciò che le preparerò, per adesso faccio delle prove e assaggio io. I biscotti, fanno parte della colazione all’italiana quindi ecco qui la prima pensata. La ricetta è tratta dal libro “Pane e roba dolce” delle sorelle Simili. Si impasta la farina a fontana, con il burro morbido, le uova e il tuorlo, lo zucchero o la stevia,  un pizzico di sale e qualche grammo di ammoniaca per dolci sciolta in un paio di cucchiai di latte. Si impasta, si stende ad un’altezza di 3/4 mm. e con il cutter si da la forma che si vuole. Pennellare con l’albume sbattuto e spolverizzare di zucchero semolato. Cuocere a 170C per 15-18 minuti. Ingredienti: 500 gr.  farina 0 bio 0,50 gr. di stevia o 150 gr. di zucchero 100 g di burro morbido 2 uova intere più un tuorlo 1 albune sbattutuo leggermente 1/2 bustina di ammoniaca 2 cucchiai di latte 1 pizzico di sale o forse visto che di territorio si parla, andranno meglio le Offelle di Parona? immagine-003_0 [shopeat_button]
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1 Comment
Antonietta

Che bei biscotti!!!
Sarò felice di assaggiarli..
Sarà un bellissimo modo per iniziare il mio viaggio!

Antonietta

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