La stroscia ligure

La stroscia ligure
Quando a Giugno ho partecipato a Meditaggiasca, ho portato a casa il sapore e i profumi di un grande olio. Quello delle olive taggiasche, prodotto a Taggia ovviamente. Nella ricca carrellata di piatti proposti da grandi chef con le olive taggiasche o con l’olio, è stata presentata anche la Stroscia, un dolce tipico della parte di ponente della Liguria. In particolare nella zona di Imperia. Prende il nome dalla sua caratteristica di essere spezzato con le mani per poterlo mangiare. Quindi ho voluto rifarla, nella Giornata nazionale dei Dolci con l’olio di Oliva del Calendario del Cibo Italiano. particolare stroscia La ricetta me la sono fatta dare da un’amica ligure Fausta del blog Caffè e Cioccolato.

Ingredienti:

farina 00, 300 g olio extra vergine d’oliva ligure, 90 g zucchero semolato, 90 g + 2 cucchiai marsala, 60 gr c.ca buccia di un limone

PROCEDIMENTO

Impastate tutti gli ingredienti unendo il marsala per ultimo, poco alla volta, quanto basta ad ottenere un impasto compatto e abbastanza asciutto.
Schiacciate la pasta in una teglia rivestita di carta forno, appiattendola fino ad uno spessore di circa mezzo centimetro. Il diametro, tanto per dare un’idea, sarà di circa 21 cm. Non fa nulla se la pasta si sfalda, basta avvicinare ed appiccicare i pezzetti gli uni agli altri.Compattate bene anche la superficie che non dovrà assolutamente risultare liscia, bensì presentarsi molto irregolare, come pure i bordi.Infine spolverizzare con i due cucchiai di zucchero semolato ed infornare a 180° per 40 minuti circa, o fino a coloritura.stroscia fette
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1 Comment
PATRIZIA MALOMO

Proprio di recente, mi è arrivata a casa dono di una cara amica, la Stroscia di Imperia.
Sono rimasta fulminata dalla sua bontà. Una frolla rustica, granulosa, croccante. Una delizia dal lieve aroma dell’olio d’oliva, che continueresti a mangiare pezzetto a pezzetto.
Sono felice che tu l’abbia proposta in maniera così fedele: è un dolce che va assolutamente valorizzato.
Un abbraccio mia cara.

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