Settembre, la Naked Cake

“Siete fra quelli che scelgono un viaggio nella capitale francese non per le romantiche passeggiate sul Lungosenna, ma perché “Parigi val bene una mousse”? Non avete mai saputo come finisce la favola di Biancaneve, perché a “specchio, specchio delle mie brame” iniziavate a fantasticare su glasse e coperture? E siete ancora convinti che il discorso più rivoluzionario del secolo scorso inizi con “I have a cream”? Allora, non perdetevi Sweety of Milano, la grande manifestazione di pasticceria che si terrà nel capoluogo lombardo il 17 e il 18 settembre, nel corso della quale i nostri Maestri più famosi terranno masterclass a tema, proporranno le loro nuove creazioni, incontreranno il pubblico davanti ad un caffè, in un fine settimana all’insegna della dolcezza e della creatività” Settembre per me è il mese più bello dell’anno. Sarà forse perché sono nata a Settembre, ma secondo me è il mese degli inizi. L’inizio del mio nuovo anno. E’ il mese dei buoni propositi. Si torna dalle vacanze ritemprati, pronti ad attraversare un altro anno di lavoro, con nuove aspettative. Rinnovati. E’ il mese in cui non fa più cosi caldo, ma non fa ancora freddo. Le ombre si fanno lunghe prima ma la dolcezza delle serate e dei tramonti è languida. Settembre è il mio capodanno. E a Settembre dedico la mia Naked Cake per l’MTC e Sweety, e io ci sarò. E’ stata un’occasione speciale poter partecipare al primo Master organizzato da MTC . Giusto un regalo di compleanno. Negli ultimi 15 giorni la partecipazione ad un gruppo di lavoro composto da 20 Foodblogger, il cui obiettivo è stato quello di imparare non solo come si fa una Naked Cake, ma approfondimenti su creme, sciroppi, Pan di Spagna e Torte Margherita. Con le istruzioni di Pasticceri di fama internazionale come Leonardo di Carlo o Iginio Massari e il contributo di due tutor speciali Maria Grazia Viscito e Ilaria Talimani. Ora il passaggio successivo per cinque, selezionate da Michel Paquier, delle 20 foodblogger è essere a Sweety per partecipare alla selezione della torta vincitrice. La giuria composta da Alessandro Servida, e Claudio Colombo, redattore de Il Pasticcere e Gelatiere italiano La mia Naked dedicata a settembre e ai suoi prodotti di stagione, è una torta a due piani. Per la torta Margherita di L. Di Carlo Unire le uova intere, lo zucchero, il miele, la buccia di limone e la vaniglia, mescolare e scaldare a 45°-50°. Mettere in planetaria e montare con la frusta. A metà montaggio, cioè dopo 8/9 minuti, Aggiungere a filo i tuorli r continuare a montare fino ad ottenere una massa voluminosa e stabile. Inserire a mano delicatamente la farina setacciata con la fecola. Prelevare 1/10 di massa e inserire il burro fuso a 45°. Aggiungere delicatamente al resto della massa. Mettere in stampi imburrati e zuccherati con zucchero a velo: uno da 20 cm alto 10 e uno di 14 cm e alto 10. Cuocere subito in forno preriscaldato a 180°, chiuso per 10 minuti e fessurato per altri 30. Per lo sciroppo al Marsala aromatizzato arancia, cannella e chiodi di garofano Mettere in una pentola dal fondo pesante, l’acqua, il Marsala e lo zucchero. Mescolare per un paio di minuti in modo che lo zucchero si sciolga. Mettere al fuoco dolce. Aggiungere la buccia tritata dell’arancia, la cannella, i chiodi di garofano e portare a bollore. Lasciare bollire per qualche minuto. Per la Crema In un tegame bollire il latte, la scorza di limone e la vaniglia. A parte mescolare i tuorli, lo zucchero e l’amido di riso. Versare io latte bollente e continuare a mescolare con un frustino sul fuoco fino a cottura avvenuta, cioè quando la Crema si addenserà. Fare raffreddare velocemente e mettere in un contenitore, ricoprire con la pellicola e lasciare in frigorifero. Montare il mascarpone con la prima parte di panna e la Crema pasticcera e il marsala. Montare la seconda parte di panna con lo zucchero. Unire le due masse. Mettere in frigo a raffreddare. Per le Arance disidratate Lavare e asciugare l’arancia e tagliare fette sottili possibilmente della stessa dimensione. Mettere in un unico strato distese su un foglio carta forno e infornare a 100° per tre ore. Lasciare raffreddare. Per la frutta brinata Sbattere leggermente dell’album. Affondare la frutta da brinare, scolarla. Lasciare qualche secondo perdere l’eccesso e rotolarla nello zucchero semolato. Togliere e lasciare asciugare. Il montaggio Tagliare una volta raffreddate le fette della Torta Margherita alte circa 3 cm. l’una. Su ogni fetta distribuire uniformemente un poco di sciroppo. Con la sac a poche distribuite la Crema sulle fette di Margherita. Mettere in frigo a raffreddare. Montate le fette una sull’altra lasciando per terza la base della torta, in modo che mostri l’esterno. Tagliare i fichi in due, tagliare alcuni acini di uva in due. Distribuire la frutta sulla torta e alcuni grappoli a lato. Inserire alunni rametti di rosmarino, e le fette di arancio disidratato. Versare un poco di sciroppo su tutta la torta. Ingredienti per uno stampo da. 20 cm e uno da 14 alti 10 cm. Per la torta Margherita 375 g di uova intere (8) 300 g di zucchero semolato 37,5 g di miele di acacia 10 g di buccia di limone 1 bacca di vaniglia 300 g di tuorli (20) 3 g Sale 285 g di farina 00 (w 150/160) 187,5 g di cedola di patate 187,5 g di burro fuso a 45° Per lo sciroppo 500 g di Acqua 19 g di Marsala 767 g di Zucchero Buccia di mezza arancia tritata Un cucchiaino di cannella in polvere 5 chiodi di garofano Per la Crema 70 g di tuorli 100 g di zucchero 25 g di amido di riso 330 g di latte Scorza di limone Bacca di vaniglia 500 g di mascarpone 200 g di panna 400 d di. Crema pasticcera 800 g di panna 100 g di zucchero 2 cucchiai di Marsala Per le arance disidratate Un arancia sodo e intero Per la frutta brinata Frutta fresca: mirtilli, uva Albume Zucchero semolato Per la decorazione Un grappolo di uva nera Tre fichi neri Una decina di mirtilli brinati Alcuni acini di uva brinata Alcuni acini di uva fresca Alcuni rametti di rosmarino Tre fette di arancia disidratata Alcune foglie di alloro
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9 Comments

Ma brava Antonella!
Io sono sempre più ammirata perché era veramente una prova difficile! e tu l’hai interpretata benissimo! e poi, quella decorazione, più settembrina di così si muore!!sono molto felice che tu abbia partecipato!

Brava, gusti molto di stagione! ^_^

Ilaria Talimani

Cara Antonella, un progetto pensato e portato a termine fin nel più piccolo particolare.
Brava pure le arance disidratate e la frutta brinata. Complimenti. Grazie e in bocca al lupo!

Bella, molto autunnale e deve essere buonissima!!! Che sfortuna non poter assaggiare!!!

Marsala e spezie… invitantissima e ottimamente pensata. Mi incuriosisce molto..

A me la tua naked mette fame…avrei davvero voglia di assaggiarla, mi dà l’idea di morbida e golosa!!!!

Una torta molto speziata, proprio come piace a me! Brava, complimenti!

Ciao Antonella, un torta che festeggia l’autunno in ogni minimo particolare, bellissima la decorazione con la frutta
Ciao Manu

un’interpretazione rinascimentale, se non barocca, per una torta nuda che si veste dei frutti dell’autunno, e lo fa in modo opulento e abbondante. Grande lavoro, di concezione e di preparazione, in tutti i dettagli. Bisogna affinare la presentazione, ma assemblare tutto questo ben di dio su una naked e’ parecchio difficile. prova magari a spatolare di piu’ la crema all’esterno, per dare maggiore uniformita’ alla base. Ma non cambiare gli ingredienti, che e’ perfetta cosi’! bravissima!

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