Le margherite di SanMajolo

sanmajolo-copia   Alla  Festa di San Majolo, per me fino a quel momento sconosciuta, nonostante la vicinanza abitativa e territoriale, è stata una esperienza interessante. Grazie all’ospitalità della condotta Slow Food di Abbiategrasso Magenta, ho partecipato, portando alcune preparazioni. E’ stato interessante, preparare per una ventina di persone, attente al cibo slow, pulito e giusto. Ho preparato un piatto già sperimentato ma presentato in modo più primaverile e “visual”: Le margherite. Ho così scoperto che in alcuni territori contadini era usuale anni fa, preparare i resti del latte munto in modo da poterne conservare al massino la propria “utilità”, con preparazioni dolci e salate. Questo è uno dei modi “salati” di utilizzare il latte che sta per scadere, forse presentandolo in modo differente; Come prepare il “formaggio” lo trovate qui. Come presentarlo invece ve lo spiego di seguito: Una volta raffreddato il formaggio tagliatelo a fette di circa 0,50 cm.  e tagliatelo con un coppa pasta a forma di fiore. Taglaitene due o tre “fiori”.  Sistemateli nel centro del piatto e aggiunte al centro del fiore bianco un “ritaglio” a forma di cuore o ulteriore margherita, da una fetta  sottile di carote. Componete il piatto con dei file di erba cipollina a significare il gambo e l’erba- Condite con sale, olio evo Ingredienti: Erba cipollina Formaggio HandMade carote sale olio evo [shopeat_button]
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